venerdì 1 maggio 2009

Gianni Vattimo corre per l'Idv

(Pubblicato da Vincenzo Branà, http://www.gaynews.it/view.php?ID=81437).

Candidati glbt alle europee, un altro nome da aggiungere alla nostra lista: Gianni Vattimo correrà alle prossime europee con la lista di Di Pietro, l'Italia dei Valori. Vattimo, celebre filosofo ed editorialista nei principali quotidiani nonchè - naturalmente - gay dichiarato da anni, è tra i parlamentari europei uscenti: nel 2004 aveva infatti conquistato lo scranno candidandosi nella lista dei Comunisti Italiani, continuando l'esperienza che aveva inaugurato nel 1999 quando per la prima volta fu eletto a Strasburgo nel gruppo del Pse tramite la lista degli allora Ds. La sua campagna è già iniziata con un acceso scontro con Mercedes Bresso, la governatrice del Piemonte. E in effetti il suo bersaglio preferito, in questa corsa, sembra il Pd. (fonte: Ominos)

Grazie della segnalazione, ma devo fare qualche precisazione: non sono stato eletto nel 2004, nonostante le tante preferenze raccolte tra gli amici dei comunisti italiani. Né il mio bersaglio è il Pd, se non a livello ideale: il mio scopo è quello di condurre gli astensionisti di sinistra a votare per l'unica opposizione possibile al regime berlusconiano, quella di Di Pietro (Gianni V.).




2 commenti:

Luciana Borghi ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con Gianni Vattimo: oggi nel Parlamento l'unica vera opposizione a Berlusconi e al suo governo - o più esattamente regime - è quella di Di Pietro: che va quindi sostenuta da tutti quelli che non vogliono "morire berlusconiani" e che hanno sentito con stupore, per non dire sgomento, esponenti della cosiddetta sinistra dichiarare che è ora di smetterla con le designazioni "geografiche, destra, sinistra...". Non si tratta di geografia ma di ideologia: la politica non deve essere fatta solo di accordi (quando non inciuci) mirati nel migliore dei casi alla governabilità spicciola, ma deve essere fatta di idee, idee sulla società civile e sul modo di renderla più tollerante, più solidale, più equa. Ben venga dunque la candidatura con Di Pietro di Vattimo, che ha sempre dimostrato non solo di avere idee ma anche di saperle portare avanti con determinazione e coraggio, senza farsi condizionare da ragioni di comodo e senza fare omaggi ai potenti.

Gianni Vattimo ha detto...

Grazie, Luciana, del suo commento. Scrivere la mia autobiografia mi ha fatto capire esattamente questo. Non farsi condizionare e portare avanti un progetto coerente, di pensiero, è quello che ho sempre cercato di fare. Naturalmente sono in una posizione privilegiata per farlo, ma è così che credo di poter servire a qualcosa, nella nostra piccola Italia.