mercoledì 20 maggio 2009

A Torino, democrazia bloccata per gli studenti

Ieri a Torino, il cosiddetto "G8 delle Università" (mai nome più sfortunato) ha di fatto bloccato la democrazia e la partecipazione degli studenti, loro sì sequestrati da pratiche elitarie e reazionarie.
Che senso ha pretendere di organizzare incontri tra Rettori, protetti per tre giorni da centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa?
Accade una volta di più che per motivi di sicurezza a ciascuno sia richiesto di rinunciare a un pezzo della propria libertà d'espressione democratica. E' ciò che l'Università deve insegnare, oggi?

Nessun commento: