lunedì 28 febbraio 2011

Interrogazione alla Commissione e al Consiglio sulla violazione della Convenzione dei diritti dell'uomo da parte di Belgio e Grecia


Interrogazione con richiesta di risposta orale alla Commissione e al Consiglio
Articolo 115 del regolamento
Cecilia Wikström, Renate Weber, Sonia Alfano, Nadja Hirsch, Sophia in 't Veld, Louis Michel, Nathalie Griesbeck, Baroness Sarah Ludford, Frédérique Ries, Marietje Schaake, Gianni Vattimo, Jens Rohde, a nome del gruppo ALDE

3 febbraio 2011

Oggetto: Violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo da parte della Grecia e del Belgio

Il 21 gennaio 2011 la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato il Belgio e la Grecia per aver violato due articoli della Convenzione europea dei diritti dell'uomo riguardanti sia il divieto di torture o di trattamenti inumani o degradanti, sia il diritto a un ricorso effettivo. In particolare, il Belgio è stato condannato per aver esposto un richiedente asilo afghano ai rischi derivanti dalle carenze della procedura d'asilo greca, nonché alla detenzione e a condizioni di vita che violano quanto sancito dalla Convenzione.

(alla Commissione)

Può la Commissione illustrare quale tipo di valutazione è stata effettuata in merito all'adesione della Grecia all'acquis sull'asilo e specificare in quali aspetti del suddetto acquis la Grecia risulta inadempiente?

Considerando che la succitata sentenza vieta de facto agli Stati membri di respingere i richiedenti asilo verso la Grecia, può la Commissione indicare quali procedure dovrebbero seguire gli Stati membri per esaminare le richieste di protezione internazionale delle persone che dovrebbero altrimenti essere trasferite in Grecia, in conformità della legislazione dell'Unione Europea?

(al Consiglio)

Alla luce di tale sentenza, nonché della posizione del Parlamento nel 2009 sui meccanismi temporanei di sospensione dei trasferimenti quando uno Stato membro si trova ad affrontare oneri estremamente gravosi relativi ai sistemi di richiesta di asilo, e considerando infine il messaggio inviato alla delegazione del Parlamento europeo in Grecia nel dicembre 2010,

può il Consiglio (in particolare la Presidenza ungherese) assumere l'impegno di ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo sulla revisione del regolamento Dublino II?

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