giovedì 26 gennaio 2012

Interrogazione parlamentare sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio


Interrogazioni parlamentari
30 novembre 2011
E-011270/2011
Interrogazione con richiesta di risposta scritta
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Vittorio Prodi (S&D) , Sonia Alfano (ALDE) , Pino Arlacchi (S&D) , Kriton Arsenis (S&D) , Francesca Balzani (S&D) , Luigi Berlinguer (S&D) , Rita Borsellino (S&D) , Salvatore Caronna (S&D) , Sergio Gaetano Cofferati (S&D) , Silvia Costa (S&D) , Andrea Cozzolino (S&D) , Rosario Crocetta (S&D) , Francesco De Angelis (S&D) , Paolo De Castro (S&D) , Leonardo Domenici (S&D) , Edite Estrela (S&D) , Eider Gardiazábal Rubial (S&D) , Roberto Gualtieri (S&D) , Vincenzo Iovine (ALDE) , Karin Kadenbach (S&D) , Linda McAvan (S&D) , Judith A. Merkies (S&D) , Guido Milana (S&D) , Pier Antonio Panzeri (S&D) , Andres Perello Rodriguez (S&D) , Mario Pirillo (S&D) , Gianni Pittella (S&D) , Rovana Plumb (S&D) , Pavel Poc (S&D) , Niccolò Rinaldi (ALDE) , Daciana Octavia Sârbu (S&D) , David-Maria Sassoli (S&D) , Debora Serracchiani (S&D) , Catherine Stihler (S&D) , Gianluca Susta (S&D) , Claudiu Ciprian Tănăsescu (S&D) , Patrizia Toia (S&D) , Giommaria Uggias (ALDE) , Gianni Vattimo (ALDE) e Andrea Zanoni (ALDE)
 Oggetto: Revisione della direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio e divieto dei sacchetti di plastica per la spesa
A marzo 2011 il Consiglio Ambiente dell'Unione europea ha discusso l'impatto ambientale dei sacchetti di plastica per la spesa, giungendo alla conclusione che fosse necessaria un'azione efficace a livello europeo. A maggio 2011 la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica in cui chiedeva quale fosse la soluzione migliore per ridurre l'utilizzo dei sacchetti di plastica. Nell'ambito della consultazione si chiedeva, per esempio, se sarebbe stato efficace imporre una serie di imposte e contributi, o se, invece, sarebbe stato più opportuno ricorrere ad altre opzioni, per esempio a un divieto europeo relativo ai sacchetti di plastica. Si è inoltre sondato il parere dell'opinione pubblica in merito alle opzioni per aumentare la visibilità dei prodotti di imballaggio biodegradabili e migliorare i requisiti di biodegradabilità per gli imballaggi. Secondo i dati pubblicati dalla Commissione, sono pervenute in totale 15 538 risposte, di cui il 96,9 % proveniente dai cittadini. Oltre il 78 % dei partecipanti alla consultazione pubblica si è detto favorevole all'adozione di misure a livello europeo tese a ridurre l'utilizzo dei sacchetti di plastica, più del 71 % si è espresso positivamente in merito all'istituzione di obiettivi in materia di prevenzione dei rifiuti per i sacchetti di plastica, mentre oltre il 70 % ha confermato la necessità di introdurre un divieto europeo relativo ai sacchetti di plastica. L'elevato numero di risposte fornite dai cittadini, nonché l'ampio sostegno ottenuto dalla proposta di introdurre misure a livello dell'Unione dimostrano quanto sia necessario adottare azioni urgenti che permettano di ridurre drasticamente l'utilizzo dei sacchetti di plastica.
Alla luce dell'elevato numero di risposte fornite dai cittadini, nonché dell'ampio sostegno ottenuto dalla proposta di introdurre misure a livello europeo che permettano di ridurre drasticamente l'utilizzo dei sacchetti di plastica, potrebbe la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
1. Quando intende la Commissione proporre una rapida revisione della direttiva 94/62/CE per introdurre un divieto relativo ai sacchetti di plastica monouso e non biodegradabili?
2. Comprenderà la revisione della direttiva 94/62/CE obiettivi specifici in materia di prevenzione dei rifiuti relativi ai sacchetti di plastica monouso e non biodegradabili?
3. Intende inoltre la Commissione proporre misure legislative al fine di promuovere ulteriormente la produzione e l'utilizzo di imballaggi biodegradabili e compostabili conformi alla norma EN 13432 del CEN?
4. Intende la Commissione procedere nei confronti degli Stati membri che non specificano la procedura che tutti gli attori della filiera sono tenuti a osservare per assicurare che gli imballaggi siano immessi sul mercato solo se conformi ai requisiti essenziali della direttiva 94/62/CE?


1 commento:

Unknown ha detto...

Sarebbe tanto bello se ci si decidesse a dare quelle quattro regolette A COSTO ZERO che farebbero tanto.
Per esempio: l'obbligo per chi vuole vendere prodotti in UE di scrivere sugli imballaggi in che cassonetto vanno raccolti.
Altro esempio: uniformità sui colori (e magari simboli) dei cassonetti. Dappertutto.
Altro esempio: normare la raccolta di bottigliette e bicchieri di plastica (e magari piatti e posate), non se ne può più di sentire gli sprechi.

Buon lavoro!