giovedì 9 febbraio 2012

ALFANO E VATTIMO (IDV), NO TAV: “OPERA INUTILE, SERVE DIBATTITO PUBBLICO”

ALFANO E VATTIMO (IDV) IN DELEGAZIONE IN VAL SUSA CON I COMITATI
NO TAV: “OPERA INUTILE, SERVE DIBATTITO PUBBLICO”
 
BRUXELLES, 9 FEB. - Comincia stasera la visita della delegazione del Parlamento Europeo in Val di Susa. Tra i presenti i due eurodeputati di IdV più vicini al movimento No Tav, Sonia Alfano e Gianni Vattimo, che insieme ad altri 22 europarlamentari avevano scritto una lettera alle istituzioni europee affinché questa visita potesse essere organizzata.
 
“Fin dall’insediamento a Bruxelles - spiega Sonia Alfano - uno dei più importanti tra i miei obiettivi è stato quello di portare la voce e le ragioni dei comitati No Tav in Europa: cittadini che protestano contro una grande opera inutile, ingiustificata e dai costi eccessivi. Questo impegno, doveroso, ha contribuito a tenere alta l’attenzione politica europea su quanto accade in Val di Susa. Adesso - prosegue - la questione relativa alla militarizzazione del ‘non-cantiere’ di Chiomonte, però, è diventata inaccettabile, per cui non possiamo che andare a verificare personalmente quanto sta accadendo, confidando di poter aprire a livello UE un dibattito costruttivo e basato sulle ragioni che dimostrano che la linea Torino-Lione è un’opera inutile e dannosa, contraria agli interessi degli abitanti del luogo e di tutti i cittadini europei. La militarizzazione rappresenta un vero e proprio atto di prevaricazione nei confronti delle popolazioni locali. Se la politica le avesse ascoltate - sottolinea l’eurodeputata - ora non saremmo giunti a questo punto. Il dibattito pubblico è indispensabile e forse siamo ancora in tempo per non distruggere la Val di Susa e per non spendere diversi miliardi di euro pubblici che con buona probabilità finirebbero nelle tasche delle mafie e di comitati di affari”.
 
“Dopo la militarizzazione della valle, avvenuta la scorsa estate, siamo riusciti ad aprire un dibattito tra No Tav, esperti e alcuni deputati europei su ciò che sta succedendo in Val di Susa, dove la situazione è diventata insostenibile” - sostiene Gianni Vattimo. “Militarizzare un intero territorio e criminalizzare i cittadini che protestano giustamente contro una grande opera inutile come la Tav - sottolinea - non è degno di uno Stato di diritto e si pone in antitesi nei confronti dei valori stessi della democrazia. In questo senso, una maggiore sensibilizzazione su questo tema nell’ambito delle istituzioni dell’Unione Europea, che partecipa al progetto attraverso ingenti investimenti finanziari, è assolutamente necessaria”.
 
Questa sera alle 21 assemblea popolare/conferenza stampa (a Bussoleno) con diretta streaming: http://www.presidioeuropa.net/streaming/.

2 commenti:

Il Gillo ha detto...

Grazie per tutto quello che fai.

Gianni Vattimo ha detto...

Lo faccio perché credo nella causa, e ritengo sia una delle (poche) cose che posso fare. Comunque grazie. GV